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IL BOLLETTINO - Il Segreto di Maria - Parte seconda

Missione di Maria nel piano della salvezza

CAPITOLO SECONDO

Efficace forma di spiritualità
35) Occorre molta luce per presentare questa forma di spiritualità. Mi contenterò di esporla rapidamente.
a) Chi si dona a Gesù per le mani di Maria imita Dio: Padre Figlio e Spirito Santo. Il Padre infatti ci ha dato suo Figlio e ci comunica le sue grazie mediante Maria. Il Figlio è venuto tra noi nel mondo mediante Maria; con il suo esempio ci invita a incontrarlo nello stesso modo, cioè ancora mediante Maria. Lo Spirito Santo ci elargisce grazie e doni sempre con l’intervento di Maria.
Non è forse giusto – dice san Bernardo – che la grazia ritorni alla sua fonte per lo stesso canale che l’ha condotta a noi?

Incontro personale con Cristo
36) b) L’incontro personale con Cristo tramite Maria è autentico onore a Gesù Cristo. Così infatti noi peccatori ci mostriamo consapevoli di non poter avvicinarci a Cristo infinitamente santo, in modo diretto e contando solo su di noi. Ci è indispensabile Maria, sua santa madre, nostra avvocata e mediatrice presso il nostro Mediatore. In tal modo mentre incontriamo Cristo, nostro mediatore e fratello, ci riconosciamo miseri dinanzi a lui nostro Dio e giudice. In una parola: pratichiamo l’umiltà, che sempre rapisce il cuore di Dio.

Cammino di maturità
37) c) Consacrarci a Gesù per mezzo di Maria equivale a consegnare nelle mani di Maria le nostre buone opere. Esse sembrano buone, ma in realtà sono spesso inquinate e immeritevoli dello sguardo compiaciuto di Dio, dinanzi al quale neanche le stelle sono pure.
Cara madre e sovrana, ti preghiamo! Accogli il nostro modesto dono, purificalo, ornalo, perfezionalo, rendilo santo e gradito a Dio.
Agli occhi di questo Padre di famiglia quale valore possono avere i nostri beni spirituali per assicurarci la sua amicizia e la sua grazia? Meno di una mela bacata, che un povero contadino porta al re per pagare l’affitto del terreno. Che farà quel pover’uomo, se intelligente e bene accetto alla regina? Consegnerà la mela alla regina che è benevola al contadino e rispettosa verso il re. Lei toglierà dalla mela le parti bacate o guaste e la metterà su un vassoio d’oro ornato di fiori. Potrà forse il re non accettarla, perfino con gioia, dalle mani della regina, favorevole a quel contadino?
“Quel poco che desideri offrire a Dio - dice san Bernardo – affidalo alle mani di Maria, se non vuoi rischiare di essere respinto”.

38) Mio Dio, come è poco quanto facciamo! Ma consegniamolo nelle mani di Maria con una donazione perfetta. Una volta compiuto il dono di noi stessi nella massima misura possibile, liberandoci di tutto in suo onore, Maria si mostrerà generosa senza misura verso di noi. Come dice il proverbio: “per un uovo una gallina”, così Maria risponde al nostro dono offrendo tutta se stessa. Ci rende partecipi dei suoi meriti e delle sue virtù. Mette i nostri doni sul piatto d’oro del suo amore, ci riveste - come Rebecca fece con Giacobbe - degli splendidi abiti del primogenito, cioè applica a noi i meriti del suo unico Figlio Gesù Cristo secondo la facoltà che le è stata concessa. Così, dopo esserci liberati da tutto per onorare Maria, ci ritroveremo con un duplice abito: “Tutti i suoi familiari hanno doppia veste”. Vestiti, ornamenti, profumi, meriti e virtù di Gesù e di Maria spettano a quanti si donano totalmente a Gesù e a Maria, rinunciando costantemente all’egoismo e a ciò che possiedono.

Apertura ai fratelli
39) d) Donandoci così alla Vergine santa raggiungiamo il massimo grado d’amore verso il prossimo. Consegnarci a lei, per libera scelta, significa affidarle quanto ci è più caro perché ne disponga liberamente a favore dei vivi e dei defunti.

Sicura fedeltà
40) e) Con questa donazione mettiamo al sicuro grazie, meriti e virtù affidandoli a Maria. Ognuno di noi dice:
“Madonna mia cara,
eccoti il bene che ho compiuto
per mezzo della grazia di Cristo
tuo amato Figlio.
Te lo consegno,
incapace come sono di custodirlo.
Troppo debole e incostante io sono,
troppo numerosi e astuti i nemici,
troppi gli attacchi che mi sferrano,
giorno e notte!
Vedo ogni giorno
cedri del Libano abbattersi nel fango,
aquile volteggianti intorno al sole
ridursi a uccelli notturni!
Mille giusti cadono alla mia sinistra
e diecimila alla mia destra!
Madonna mia,
grande è la tua potenza!
Difendi dal saccheggio
i miei beni spirituali.
Stringimi a te perché non cada.
Presso di te depongo ogni mio avere.
Custodisci quanto ti ho affidato!
So bene in chi ho posto la mia fiducia.
So bene chi sei, Maria,
perciò mi affido a te.
Tu sei fedele a Dio e all’uomo,
nulla si perde
di quanto ti ho consegnato.
Tu sei dotata di potenza,
nulla ti può nuocere,
nessuno potrà rapire
quelli che tu stringi
tra le tue mani”.
San Bernardo esprime sostanzialmente quanto ho detto, in questi termini:
“Se la segui non ti smarrisci,
se la preghi non disperi,
se pensi a lei non sbagli.
Sostenuto da lei non cadi,
protetto da lei non temi,
guidato da lei non ti stanchi,
con la sua benevolenza
giungerai…”
Altrove aggiunge:
“Maria trattiene il Figlio
perché non colpisca,
il diavolo perché non nuoccia,
le virtù perché non fuggano,
i meriti perché non spariscano,
le grazie perché
non vengano meno”.
L’esercizio continuo di questo dono mi aiuta a perseverare e crescere nella grazia di Dio: è motivo sufficiente per invogliarmi a tale devozione e far fuoco e fiamme per essa.
Libertà dei figli di Dio
41) f) Questo dono totale rende veramente liberi della libertà dei figli di Dio. Maria ricompensa da vera sovrana quelli che volontariamente si sottomettono a lei per amore; dà loro un cuore largo e grande; li fa camminare a passi da gigante sulla via dei comandamenti di Dio. Di solito, ella allontana noia, tristezza e scrupoli. Gesù stesso insegnò questo modo totale di donarsi a una santa religiosa, suor Agnese di Langeac, per liberarla dalle sue grandi pene e perplessità. Le disse: “Donati totalmente a mia Madre e indossa la catenina”. Agnese ubbidì e all’istante ogni sua pena scomparve.
42) A conferma di questo impegno dovrei citare ora le lettere e indulgenze papali, i decreti vescovili in suo favore, le associazioni fondate in suo onore, l’esempio di molti santi e grandi personalità che l’hanno fatto proprio. Ma tralascio tutto questo.

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