San Giuseppe Marello spiega il Vangelo della pesca miracolosa (Lc. 5,1-11). Con fine intuito osserva come Gesù più che comandare e imporre, prega… quindi invita ad obbedire non solo ai comandi ma ai cenni e ai desideri. Il nostro cuore diventi nella santa Comunione la barca in cui Gesù entra e ne prende la guida. Gesù entrò nella barca di Pietro e poi lo pregò di spingerla in alto mare; così Gesù per farci i suoi favori, più che comandare e imporre, prega. Pietro obbedì a Gesù e sulla sua parola gettò le reti. Ubbidiamo anche noi ai pastori delle anime nostre: al Papa, che tiene le veci di Gesù e la cui parola è proprio parola divina; ubbidiamo non solo ai comandi, ma anche ai cenni e ai desideri del Signore, in qualunque modo ci siamo manifestati. Ubbidiamo prontamente, con semplicità e docilità, con umiltà e fiducia, riconoscendo da una parte la nostra debolezza e meschinità, confidando dall’altra nella sapienza e potenza di Colui che ci comanda per mezzo del legittimo superiore. Siamo umili sempre: se anche Gesù operasse in noi dei veri miracoli di grazia, non togliamo l’occhio dalla nostra miseria e pensiamo al conto strettissimo che dovremo rendere a Dio. Quando andiamo alla S. Comunione facciamo come S. Pietro, il quale disse a Gesù di allontanarsi da lui perché era un peccatore, ma poi si gettò ai suoi piedi abbracciandoli e stringendoli affettuosamente: così anche noi diciamo a Gesù che non siamo degni di riceverlo, ma poi stringiamocelo teneramente al cuore. Oh! Come piacciono a Gesù queste contraddizioni! Gesù ci vuol portare alla più grande perfezione per questo ci prega di lasciarlo entrare nel nostro cuore; dapprima prega di poter entrare come nella barca di Pietro; ma poi, una volta entrato, prende egli stesso la direzione e comanda: duc in altum: in alto, sempre più in alto, sempre più innanzi: vuole che sgombriamo sempre più il nostro cuore per poterlo riempire di una perfezione e di un amore di Dio sempre più grande. Dobbiamo ubbidire a Gesù ogni volta che ci fa sentire le sue ispirazioni ed al nostro confessore in tutto quello che ci suggerisce. |