I discepoli di Emmaus, pur non avendo grande fede, invitarono Gesù a cenare con loro ed Egli accettò con gioia l'invito. Nonostante la nostra natura di peccatori Gesù ha piacere di stare con noi, anzi è Lui stesso ad aspettare alla porta del nostro cuore l'invito ad entrare. Grandi i benefici e i doni che derivano da questa accoglienza. “ Il Signore che ci ama tanto, ci dice: ecco, anche a te ho pensato anima cara; ti lascio il mio corpo nel SS. Sacramento. E noi accostiamoci a Lui benché deboli e miserabili; facciamo come i discepoli di Emmaus, che hanno invitato Gesù ad essere loro ospite. Sebbene avessero una fede molto languida, tuttavia meritarono con l'accogliere Gesù in casa loro, che Egli ad essi si manifestasse, corroborandoli nella fede ed accendendoli di carità”. |